Ne parlavamo giorni fa con un amico.
Di donne di ogni età, di comprensioni e incomprensioni.
“Sì… siamo troppo romantici Andrea, troppo cinematografici… e io ne sono fiero.”
Ed è vero.
Mi appartiene questa ricerca d’inutile romanticismo misto a troppa cinematografia accumulata in testa fin dagli anni dell’adolescenza.
E in fondo mi piace.
Mi piace che sia così.
Uno dei miei sogni è sempre stato quello di uscire con una ed essere in anticipo e quando arriva lei e ti chiede, <<è tanto che aspetti?>>, come De Niro in quella scena di C’era una volta in America, sorridere e poter rispondere, <<tutta la vita>>.
Certo, puoi mentire agli altri e a te stesso dicendolo a tutte quelle con cui ti capita di uscire, ma il bello sarebbe dirlo sapendo che è vero.
P.S.
Il titolo del post è – quasi – quello di un libro di Fabio Volo che lessi anni fa. Non voletemene, sono cose che capitano.
La bellissima frase citata all’inizio, invece, è di Samuele Sassoli.